Pattugliatore Borsini lascia il Golfo di Aden

Paola Fusco

 

Il pattugliatore Comandante Borsini della Marina Militare ha lasciato ieri il Golfo di Aden al termine della sua partecipazione alla missione Atalanta, l’operazione guidata dall’Unione Europea per contrastare il fenomeno della pirateria nell’Oceano Indiano. Il Borsini, al comando del Capitano di Fregata Angelo Bianchi, è entrato a far parte della missione lo scorso 4 luglio, dopo aver scortato fino ad Umm Qasr (Iraq) il pattugliatore iracheno Fatah (Vittoria), il primo costruito in Italia per la Marina irachena. In un mese di attività operativa, ha scortato circa quaranta mercantili, percorrendo oltre 5 mila miglia. Rientrerà ad Augusta il 16 agosto. L’operazione Atalanta ha preso il via il 13 dicembre e coinvolge unità navali britanniche, francesi, olandesi, greche, tedesche, svedesi e spagnole. Il dispositivo aeronavale è al comando del Capitano di Vascello Garat Caramé, della Marina spagnola, imbarcato sulla fregata Marques De La Ensenada. Con il rientro del Borsini, la Marina Militare rimane presente nel Corno d’Africa con tre unità navali: la fregata Maestrale, anch’essa inserita nella missione Atalanta, la fregata  Libeccio, facente parte del Gruppo navale NATO SNMG2 e la nave anfibia San Giorgio.

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