La Polizia di Modena e il locale Nucleo Investigativo del Dap hanno portato a termine un’operazione che ha portato all’arresto di alcuni componenti del clan dei casalesi attivi nella provincia di Modena da oltre 20 anni. Cinque i provvedimenti di fermo emessi dalla Dda bolognese nei confronti dei membri della nota organizzazione di stampo mafioso, tra cui due agenti della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Modena, per varie tipologie delittuose, tutte aggravate dalla partecipazione ad associazione di stampo camorristico. L’operazione giunge a conclusione di una indagine avviata nel dicembre 2007, che ha consentito di riscontrare l’infiltrazione di esponenti del clan in provincia di Modena, oltre che nelle tradizionali attività estorsive, anche nell’apparato amministrativo e in attività economiche di trasformazione, in particolare la gestione di circoli privati. L’indagine ha consentito di riscontrare come alcuni esponenti del “Clan dei Casalesi”, detenuti nella casa circondariale di Modena in regime di alta sicurezza, con la compiacenza di due operatori penitenziari, abbiano potuto impartire “ordini e direttive” ad altri soggetti. La Squadra Mobile e gli operatori della Polizia Penitenziaria hanno inoltre eseguito numerose perquisizioni e sequestri.
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