Postale, operazione “Limewire”

Tiziana Montalbano

 La Polizia Postale di Catania ha eseguito nelle ultime ore numerose perquisizioni domiciliari in varie città d’Italia nei confronti di 37 persone indagate per divulgazione di video pedo-pornografici mediante la rete internet. L’indagine ha riguardato il contrasto della divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet tramite il nuovo programma peer-to-peer denominato Limewire, attraverso il quale gli indagati acquisivano e diffondevano sulla rete internet video di pornografia infantile. Le investigazioni confermano l’attenzione della Postale nei confronti di tutte le modalità informatiche di diffusione del materiale pedo-pornografico e sono state compiute con attività sottocopertura, autorizzata dalla Procura,  e finalizzata in maniera preminente al rinvenimento di filmati pedo-pornografici, con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto della Pedopornografia On-line (CNCPO) di Roma.  Le città interessate dalle perquisizioni sono: Catania, Palermo, Ragusa, Napoli, Caserta, Salerno, Ancona, Roma, Milano, Varese, Sondrio, Lecco, Brescia, Reggio Emilia, Piacenza, Firenze, Grosseto, Venezia, Vicenza,  Verona, Pordenone, Udine, Torino, Alessandria, La Spezia, Bari, Foggia, Lecce e Taranto. Numeroso il materiale informatico sequestrato durante le perquisizioni.