Polstrada e "Seatbelts"

Paola Fusco

L’uso delle cinture di sicurezza al centro dell’attenzione delle Polizie Stradali Europee su tutte le arterie di grande comunicazione. La scorsa settimana ha avuto luogo la campagna europea congiunta denominata “Seatbelts”, organizzata dal network europeo delle Polizie Stradali “Tispol”, una rete di cooperazione nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea a cui aderiscono 29 Paesi, in cui l’Italia è rappresentata dal 2003 dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. Nel corso della campagna, cui hanno partecipato 26 Paesi aderenti, sono stati effettuati mirati controlli  sull’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini e adattatori per bambini. Per l’intera settimana la Polizia Stradale ha operato quotidianamente una intensa attività nello specifico settore, anche con posti di controllo transfrontalieri congiunti con le Polizie Stradali di Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Complessivamente, nel nostro Paese, sulle autostrade e sulle strade di grande comunicazione sono state contestate 3.858 infrazioni per mancato uso delle cinture di sicurezza. I risultati verranno ora analizzati dal segretariato “Tispol”, anche attraverso un confronto con quelli degli altri Paesi partecipanti, con l’obiettivo di incrementare la cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di incidenti e vittime. Le prossima campagna europea sarà Truck, si terrà dal 9 al 15 marzo e sarà dedicata al controllo dei veicoli commerciali adibiti al trasporto di merci.