Quando stile e sostenibilità si incontrano: SENEC ci porta alla scoperta di progetti e prodotti di design che fanno bene all’ambiente

Oggi, sempre più, la sostenibilità si intreccia con le nostre azioni e con la vita quotidiana: dalla sensibilizzazione al corretto riciclo dei rifiuti e alla scelta di prodotti ecocompatibili alle misure prese dai governi per la riduzione della plastica e delle emissioni di CO2, dall’educazione ad un minore spreco e alla riduzione dei consumi energetici fino alla spinta verso l’utilizzo di energie rinnovabili, l’interesse verso queste tematiche sta diventando sempre più diffuso. La sostenibilità è entrata ormai anche nelle menti di designer e artisti di tutto il mondo: vernici che catturano lo smog, prodotti e installazioni creati con rifiuti e materiali di scarto. C’è persino chi tra loro sta esplorando il potenziale dei pannelli fotovoltaici come strumento per creare opere d’arte che possano non solo incoraggiare la transizione verso fonti energetiche rinnovabili ma anche essere un aiuto concreto per la collettività. Opere di questo tipo meritano di essere conosciute da tutti: per questo SENEC, azienda leader nella produzione di sistemi intelligenti di accumulo e nella fornitura di soluzioni a 360° per l’indipendenza energetica, ci porta in un viaggio nel mondo alla scoperta di installazioni, progetti e prodotti di design sostenibili, per mostrare come la creatività e l’innovazione possano convergere per affrontare le sfide ambientali che affliggono il nostro pianeta. 

  1. “Grow” dell’artista olandese Daan Roosegaarde

Con i suoi 20mila metri quadrati, sull’isola artificiale di Flevopolder (nel nord dei Paesi Bassi), l’installazione del designer olandese nasce per esaltare la bellezza di un campo di porri, ma non solo. “Grow”, che rappresenta una distesa di luci rosse e blu, rende omaggio infatti all’agricoltura sostenibile; inoltre, è un vero e proprio esperimento ispirato alla fotobiologia per favorire la crescita e la resistenza delle piante attraverso la luce Led ad alta densità, per ridurre l’uso dei pesticidi.Immagini qui

  1. Il “Black Tree – Public Solar Charger” di Miloš Milivojevic

A Belgrado, all’interno del Tašmajdan Park, si erge una struttura di acciaio nero, dalla forma simile a quella di un albero ma con pannelli solari a comporre la chioma. Ideata e creata dal designer Miloš Milivojevic, l’installazione sfrutta il colore nero per attrarre la luce e i pannelli fotovoltaici per produrre energia, così da permettere ai visitatori di ricaricare i propri dispositivi elettronici anche all’aria aperta, riducendo i rischi per l’ambiente.Immagini qui 

  1. “Solar Tree” di Ross Lovegrove

Sviluppato e prodotto per Artemide, il Solar Tree di Ross Lovegrove è un vero e proprio albero, che, anche se artificiale, contribuisce all’equilibrio dell’ambiente che lo circonda. Il tronco altro non è che un grande montante centrale, da cui dipartono i rami che ospitano al loro vertice delle foglie davvero speciali: costituite da pannelli solari, infatti, catturano l’energia solare e la convertono in elettricità, facendola poi confluire in una batteria posta all’interno del tronco.Immagini qui

  1. Il progetto “The Forest” di Nudes

Seppure sia ancora solo un progetto, The Forest esplora la relazione tra natura e pedagogia in insediamenti urbani densi, costruiti sulle basi di “Grow”, “Learn”, “Reuse”, “Plant” e “Play”. Realizzato da Nudes, il progetto ha al centro un edificio formato da due volumi cilindrici “verdi” uniti da un percorso ad anello “infinito” sul tetto. Ogni volume cilindrico rappresenta una fase di costruzione con attività programmatiche pianificate e l’involucro “verde” che circonda tutta la superficie può essere sottoposto a manutenzione grazie a un binario di servizio periferico, accessibile da ogni piano da parte di orticoltori sia al piano terra che al piano intermedio.