Roma, 366 gli evasori totali nel 2009

Paola Fusco

 366 evasori totali stanati a Ro­ma in 8 mesi (contro i 752 di tutto il 2008), per un totale di redditi «emersi» ai fini della tassazione di oltre un miliardo e 400 mila euro (la stessa cifra un anno fa si era raggiunta nell’arco dell’in­tero anno). Meno soggetti colpiti e più soldi recuperati, dunque: la lot­ta all’evasione, almeno nella ca­pitale, sembra passare non tan­to per la bottega di quartiere ma per soggetti economici me­dio- grandi. I dati si riferi­scono al periodo 1¢ª gennaio-20 agosto ed ecco la top-ten degli evasori romani. La maglia nera resta ai commercianti (all’in­grosso e al dettaglio): fino al 20 agosto gli 007 della polizia eco­nomica ne hanno scoperti 110, il 30% del totale (contro i 190 dei 12 mesi precedenti).  Al secondo posto i mediatori immobiliari, una new entry che segna il mag­gior incremento rispetto all’an­no precedente: gli evasori scoperti sono sta­ti già 59, il 10% in più dei 53 smascherati in tutto il 2008. Al terzo posto si trovano i titolari di imprese di costruzioni o ristrutturazione d’interni (42) e al quarto – altra new en­try – gli operatori nei “servizi sanitari, sociali e assi­stenziali”. Sono stati soltanto 8, invece, i bar e i ristoranti «stangati» per evasione totale (contro i 20 del 2008). Ma c’è una spiegazione: per attività esposte al pubblico come queste è molto difficile, se non impossibile, mimetizzarsi completamente al fisco. Bar, gelaterie e ristoranti li si ritrova sotto un’al­tra voce: quella relativa alla man­cata emissione di scontrini e ri­cevute. E anche su questo fron­te, dicono i dati del dossier, il 2009 si sta rilevando un anno di grande impegno. Le proposte di chiusura dell’esercizio dopo la quarta violazione consecutiva sono state finora 172 (404 lo scorso anno), ma è sui singoli accertamenti che si registra un vero boom: i 12.521 «controlli strumentali» eseguiti dal 1¢ª gen­naio in altrettanti locali, negozi o botteghe artigianali di Roma e provincia, infatti, si sono conclu­si con un verbale in ben 5.032 ca­si (il 40%).