Sicurezza alimentare: Palermo, sequestrati 80 kg di pesce

Paola Fusco

I carabinieri del Servizio navale della Compagnia di Cefalù hanno sequestrato 80 chili di pesce destinati al commercio palermitano perché pescati in violazione alla normativa vigente. Denunciati due pescivendoli ambulanti termitani, F.A., 60 anni, e I.G., 36 anni, responsabili di vendita di prodotti ittici privi di relativa autorizzazione, assenza di registrazione di inizio attività di trasporto e per aver utilizzato autovetture private idonee solo per il trasporto familiare, ai fini di attività commerciale sprovvisti di prescritta concessione. Fino a oggi sono stati sequestrati circa 3 quintali di pesce e crostacei adulterati o ritenuti di dubbia provenienza. Durante i controlli sono finiti sotto la lente dei carabinieri mercati e centri di distribuzione all’ingrosso, commercianti e ristoranti e sono state elevate sanzioni per 50 mila euro. I controlli hanno riguardato complessivamente 15 cooperative e 12 mercati. Nell’attività di controllo in mare, invece, sono state ispezionate 24 imbarcazioni: rilevate quattro infrazioni e sequestrati reti e attrezzi da pesca ritenute irregolari.