Sicurezza stradale, minicar nel mirino

red

L’incidente avvenuto a Roma venerdì scorso, che ha ridotto in gravi condizioni una sedicenne, riaccende l’attenzione sulle minicar, sempre più diffuse tra i giovani. Quanto alla loro pericolosità
l’associazione dei costruttori, l’Ancma Confindustria, riportava a inizio dicembre i dati sull’aumento di incidenti che le coinvolgono e dei feriti causati da questi, ma anche il calo della mortalita’ nello
stesso tipo di incidenti. L’ Italia, con circa 80mila minicar circolanti, e’ il secondo mercato europeo del settore, con un giro d’ affari stimato in circa 50 milioni di euro. Il mercato piu’ importante e’ quello romano, che assorbe il 17% dell’ immatricolato, seguito da Napoli (3,5%) e Catania (3,4%)

Nel 2009 il numero delle vittime negli incidenti con le minicar infatti, si e’ praticamente dimezzato rispetto al 2008 passando da 18 a 10 (-44%), mentre il numero dei feriti e’ aumentato del 9,3% e il
numero degli incidenti del 7,9%. Nel 2009 si sono verificati 709 incidenti a bordo delle minicar che hanno provocato 667 feriti.
Nel dare un quadro della sicurezza a bordo di questi veicoli, che con termine tecnico si chiamano quadricicli, l’ Ancma-Confindustria specificava di voler "dare una rappresentazione piu’ equilibrata del problema, evidenziare alcuni dati che descrivono il peso delle minicar nel quadro generale dell’ incidentalita’ stradale in Italia". Secondo l’ associazione degli industriali del settore, "si tratta del trend piu’ virtuoso tra i veicoli circolanti su strada, soprattutto se confrontato all’ andamento della mortalita’ generale, che nel 2009 ha fatto registrare un valore di -10,3% rispetto all’ anno precedente". Significativa anche la distribuzione delle vittime
rispetto alle classi d’ eta’ da cui si evince che la mortalita’ tra i minorenni e’ marginale con una sola vittima trasportata. Quattro i morti tra gli ultrasessantenni, 2 i pedoni investiti da questi ultimi, 2 le vittime nella fascia 49-59 e una fra i 30 e i 44 anni.
L’ indice di mortalita’ (morti/veicoli X 100) evidenzia che le minicar si collocano a meta’ strada tra le principali categorie veicolari, laddove motocicli e biciclette risultano ai primi posti. Infine, e’ opportuno osservare che le minicar contribuiscono in misura marginale alla mortalita’ sulle strade italiane, con una incidenza dello 0,32% sul totale degli incidenti, rappresentando lo 0,23% di tutte le vittime e lo 0,21% di tutti i feriti. L’ utenza media dei quadricicli, sottolineava l’ Ancma, e’ composta da conducenti senior: il 54% degli utenti ha piu’ di 45 anni. Nel corso del 2009, dati Ancma, sono stati immatricolate circa 8.000 minicar , con un calo rispetto all’ anno precedente dell’ 11,5%. E sempre nel 2009 le minicar non hanno beneficiato di alcuna misura a sostegno della domanda, con la sola eccezione dei veicoli elettrici e ibridi, gli unici ad avere ricevuto incentivi dal ministero dell’ Ambiente.