Trasporto aereo, controlli Europa e Usa

Paola Fusco

Le linee aeree potrebbero dover controllare decine di migliaia di sedili prodotti dalla società giapponese Koito Industries dopo uno scandalo relativo a dati discutibili sulla sicurezza. Lo hanno riferito autorità europee e americane. Le azioni della società persero il 33% lo scorso 9 febbraio dopo l’annuncio che il ministero dei Trasporti giapponese le aveva ordinato di intervenire sul business management per la falsificazione dei dati relativi a resistenza al fuoco e solidità dei sedili degli aerei.

Dopo le raccomandazioni dell’authority giapponese per l’idoneità di volo (Jcab), le autorità di settore europee ed Usa hanno predisposto bozze di direttive che ordinerebbero alle linee aeree di effettuare controlli sui sedili. Koito non ha rilasciato commenti. L’agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) dice nella sua bozza di direttiva di aver concluso con la Jcab che tutti i dati, sia di progettazione che di realizzazione, prodotti da Koito "devono essere considerati sospetti". L’Easa dice che la sua proposta implicherebbe che i sedili Koito installati sugli aerei fino a una certa data – ancora da determinare – dovrebbero essere sottoposti a controlli di sicurezza entro due anni o venire rimossi.

Una proposta analoga dell’autorità americana, la Faa, darebbe tempo alle compagnie aeree da due a sei anni.