Truffe negli annunci di lavoro online

Tiziana Montalbano

La Polizia Postale di Pescara ha sventato l’ennesima truffa on line ai danni di un giovane che cercava lavoro rispondendo ad alcune inserzioni pubblicate on line. La vittima, in cerca di un’occupazione di livello medio alto, si era iscritta ad alcuni siti internet che, qualificandosi come agenzie di intermediazione, si offrivano di mettere in contatto i candidati, che si erano registrati mediante l’invio del proprio curriculum vitae, con le aziende potenzialmente in cerca di nuovi dipendenti. Dopo qualche tempo, il medesimo riceveva una email, che sembrava provenire dalla British Airways, con la quale gli veniva proposto di effettuare una sorta di colloquio on line dal momento che avevano trovato il suo curriculum vitae interessante. Il malcapitato si sottoponeva quindi a questa sorta di selezione a distanza e dopo qualche giorno riceveva un messaggio col quale gli veniva annunciato il superamento della selezione e la sua prossima assunzione nelle fila della British Airways. Gli veniva quindi inviato, sempre via internet, un contratto che prevedeva uno stipendio di 8.630 sterline mensili alle quali si dovevano aggiungere altre 2.500 sterline mensili, erogate quali assegni addizionali per le spese dell’auto, della casa per svago e viaggi, oltre alla fornitura di un telefono cellulare e di un computer portatile. Fortunatamente, il malcapitato aveva assistito ad alcuni incontri di carattere divulgativo e informativo che la Polizia Postale tiene in tutta la regione Abruzzo, e aveva quindi pensato, prima di inviare la somma richiesta, di rivolgersi agli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per dissipare i suoi dubbi, evitando così di rimetterci i soldi che gli avevano richiesto, consentendo così di attivare i canali internazionali per le dovute segnalazioni.