Una tutela per le vittime di reati: parte il progetto A.Vi.Cri.

Veronica Molese

Oggi, lunedì 31 marzo, alle ore 10.30, presso la scuola di perfezionamento per le forze di polizia a Roma, P.zza di Priscilla 6, avra’ inizio il 1° modulo previsto dal progetto A.Vi.Cri. (Attention for Victimis of Crime) approvato e finanziato dalla commissione europea nell’ambito del programma comunitario di cooperazione “Daphne II”.

Il corso si sviluppera’ in 7 moduli ed interessera’ circa 150 formatori tra funzionari ed ufficiali appartenenti alle tre forze di polizia.

Il programma prevede il perfezionamento delle capacità degli operatori nell’approccio con le vittime del crimine e della professionalità,  per un dialogo più agevole ed efficace con le persone in difficoltà o in stato di sofferenza per un crimine subito.

Coordineranno l’operazione la Facoltà di Psicologia 2 dell’Università La Sapienza e la Direzione Centrale della Polizia Criminale,  con la partecipazione di Polizia di Stato,  Carabinieri e Guardia di Finanza, coadiuvate dalla Regione Lazio e dalle associazioni “Differenza Donna” e “Telefono Rosa”.

Partner del progetto il Ministero dell’Interno tedesco  ed il comando della polizia inglese.

6 gli obiettivi del progetto: la realizzazione di un questionario standardizzato per l’analisi del fabbisogno nell’approccio alle vittime; l’analisi dei bisogni delle parti, per acquisire una migliore conoscenza dei vissuti legati al trauma e delle aspettative nel rapporto vittima-Forze dell’Ordine; una migliore competenza nella gestione di tale rapporto; l’ideazione di un pacchetto formativo per i formatori delle principali Scuole di Polizia; la realizzazione, infine, di un manuale formativo, corredato CD, da distribuire a livello nazionale e da esportare nei diversi paesi europei.