Il Governo Prodi ha erogato, tra il luglio 2006 e l’aprile 2008, oltre 45 milioni di euro a favore delle vittime di estorsioni, racket e usura. Lo ha reso noto oggi a Trieste il sottosegretario agli Interni, Ettore Rosato, precisando che i fondi sono stati concessi a seguito di 579 domande. “Abbiamo riscontrato risultati importanti sul fronte della lotta al racket, specie in Sicilia – ha precisato Rosato – dove vi è stata una mobilitazione straordinaria degli imprenditori, capeggiati dal presidente del industriali, Ivan Lo Bello, un fronte comune contro la mafia che è stato reso possibile anche dal grande impegno del Governo”.
‘Purtroppo, ha proseguito il sottosegretario, “non siamo riusciti ad intervenire con la stessa efficacia in Calabria e nelle province campane di Napoli e Caserta. Questo perché la ‘ndrangheta e la camorra sono organizzazioni criminali diverse, con una forte componente di omertà. Rosato ha quindi aggiunto che “c’è bisogno però che la voglia di riscatto parta dalla gente, e perchè ciò accada bisogna dare a quelle popolazioni una prospettiva diversa, una possibilità vera di cambiamento, poiché è dai cittadini stessi che deve partire la prima spinta al cambiamento”.
