Verona, animali: 50 esemplari sequestrati per maltrattamenti

Eugenia Scambelluri

Quaranta cani e quattro gatti sono stati sequestrati dal personale del Comando Provinciale di Verona del Corpo forestale dello Stato, intervenuto su segnalazione della LAV in un allevamento di cani alla periferia di Verona. I Forestali si sono trovati di fronte a un vero e proprio allevamento lager: i cani e i gatti erano rinchiusi in piccole gabbie di metallo, in totale contrasto con la loro natura, abilmente coperti da teli oscuranti per evitare guaiti e confinati in recinti sommersi dal fango e dai loro stessi escrementi.     

Si tratta di 19 Pinscher (tra cui 7 cuccioli di età inferiore ad un mese), 4 Chihuahua, 7 Pastori Tedeschi, 4 Labrador, 6 cuccioli di diverse razze e 4 gatti Siamesi.

Tutti gli animali sono stati visitati dal veterinario ausiliario di Polizia Giudiziaria, che  ha riscontrato diverse patologie e traumi a carico di alcuni animali, ad esempio fratture che potrebbero essere la conseguenza di maltrattamenti pregressi.

La titolare dell’allevamento, durante le verifiche, si è sottratta più volte alle richieste dei Forestali circa la documentazione di possesso e le autorizzazioni relative alla gestione degli animali. La stessa ha cercato di nascondere alcuni cuccioli appena nati, occultandoli tra i cumuli di rifiuti. Per quanto sopra descritto la presunta responsabile è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria competente presso il Tribunale di Verona e dovrà rispondere dei reati di maltrattamento di animali e detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura.

Gli animali sono stati consegnati in affido giudiziario alla sede LAV di Verona per le necessarie cure.