Vezzali: ci riproverò a Rio 2016

redazione

"Non solo aver sfilato ieri sera come portabandiera dell’ Italia non ha influenzato negativamente sul risultato, ma anzi mi ha aiutato a vincere questa medaglia in una situazione estrema, a trovare le motivazioni dopo la sconfitta in semifinale con la Errigo". Così Valentina Vezzali dopo aver vinto la medaglia di bronzo nel torneo olimpico del fioretto femminile. "Devo ringraziare il pubblico per il sostegno che mi ha dato – ha aggiunto la fuoriclasse jesina – Anche qui penso di aver compiuto un piccolo miracolo". Rimpianti per la semifinale persa contro la Errigo? "Nella parte centrale dell’assalto con la Errigo ho sbagliato – si confessa la Vezzali – Dovevo lavorare di più con le gambe e le ho dato io i tempi. L’avevo ripresa ma ho buttato fuori l’ultima stoccata: dovevo lottare e dare di più, significa che doveva andare così. Purtroppo, chi parte con i favori del pronostico ha sempre tantissima pressione addosso". Si è riscattata però nella finalina per il bronzo contro la Nam. ” Ad un certo punto volevo tirare senza limiti, senza il freno tirato. Non avevo più nulla da perdere". Poi pensa al futuro, ai progetti familiari, ad un nuovo figlio. Ma poi si  ritrova atleta vincente:” Non sono una che si piange addosso, dalle sconfitte trovo sempre una forza in più. Ora con la squadra voglio vincere una medaglia più pesante, e non  è detto che non trovi motivazioni per riprovarci a Rio, a 42 anni”.