Questa mattina a Roma, nella caserma dei Vigili del Fuoco di piazza Scilla, un ingegnere appartenente al Corpo ha accoltellato quattro colleghi e ne ha feriti altri sei investendoli nella fuga. Autore del folle gesto è Gabriele Mancini, 41 anni, che lavorava nella Scuola centrale antincendio della Protezione civile dei Vigili del Fuoco da cinque anni e ora si trova in una cella di sicurezza di una caserma dei Carabinieri in attesa di un valutazione delle sue condizioni: i medici dovranno stabilire se il suo stato di salute sia compatibile con il carcere o se debba essere trasferito in una struttura sanitaria. ”Un gesto di pura follia, non ha detto nulla, ha tirato fuori un coltellino di quelli tascabili e ha colpito quattro colleghi”. Così descrive gli attimi di terrore Gennaro Tornatore, responsabile della comunicazione al ministero degli Interni. ”Non ci risulta che prima dell’episodio l’uomo avesse avuto discussioni o che alla base del gesto ci siano motivi di tipo economico -ha aggiunto – lavorava qui da cinque anni e si occupava della formazione”. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.
