“Vite Sicure”, sfida raccolta dal Campidoglio

Domenico Silvestri

Roma "laboratorio della battaglia per la sicurezza stradale". E’ quanto emerso dal dibattito che si è tenuto ieri in Campidoglio in occasione della presentazione del saggio “Vite sicure, viaggio tra strade e parole", di Ilaria Guidantoni. La comunicazione mette in sicurezza la strada: questa la sfida del lanciata dall’autrice che ha esordito alla presentazione in Campidoglio condividendo con l’amministrazione capitolina il coraggio della verità, nella presentazione dei dati ACI sul rischio due ruote nella Capitale. "Conoscere per cambiare con le parole giuste a seconda del target". Sfida raccolta dal Direttore dei “Settestrade”, Umberto Cutolo, che ha lanciato una proposta: "Roma, primo comune d’Italia per estensione, con una forte complessità e 600mila ciclomotori, che superano tutti i motoveicoli del Portogallo, può rappresentare un laboratorio ideale per un modello di gestione del traffico in una metropoli moderna". Ha rilanciato il presidente del comitato scientifico Fondazione Filippo Caracciolo ACI, onorevole Mauro Fabris, invocando "un’Agenzia per la sicurezza stradale con poteri straordinari paragonabili alla protezione civile, perché contribuisca a un cambio di cultura collettiva che formi il consenso e diventi così argomento di interesse per i politici". Il presidente Commissione sicurezza del Comune, Fabrizio Santori, ha concluso affermando "Sono ben lieto di raccogliere il guanto della sfida nella convinzione che il governo del territorio si eserciti sulla strada con iniziative concrete, rispondendo alle esigenze in tempi adeguati, come per la vicenda minicar".