L’Italia è pronta a inviare un contingente di carabinieri e due navi della Marina nell’ambito di un eventuale contributo internazionale alle operazioni per il mantenimento della pace tra Israele e Hamas. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, dopo la disponibilità offerta al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel vertice di Sharm el Sheik, in Egitto. ”Già nei giorni scorsi – ha ricordato il ministro – avevo invitato il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, a predisporre un piano, che ora è pronto, per l’eventuale partecipazione dei nostri militari a un’operazione di pace”. C’è, ha aggiunto, ”da tener conto delle risorse disponibili, ma per la pace le risorse si trovano sempre”. Il piano, ha proseguito La Russa, ”prevede la possibilità dell’invio di due navi e di un modesto contingente di carabinieri al valico di Rafah, dove peraltro sono già presenti alcuni militari dell’Arma nell’ambito della missione dell’Unione Europea Eubam, che riguarda il controllo della frontiera tra la Striscia di Gaza e l’Egitto”. Si tratta, ha aggiunto, ”di integrare questo contingente e renderlo operativo”. ”Il mio compito – ha poi sottolineato – è quello di far trovare le forze armate pronte in caso ci sia una decisione politica”.
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