A conclusione delle indagini nei confronti di un gruppo criminale composto in maggioranza da tunisini, ma supportato anche da elementi italiani e albanesi, il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Varese ha eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le attività investigative sono partite nel febbraio scorso in seguito a un sequestro di 1,2 kg di cocaina, avvenuto all’aeroporto di Malpensa. Il corriere, una donna tunisina proveniente da Bruxelles, era allora stata arrestata e si era rapidamente risaliti al suo legame con un connazionale membro di un’organizzazione di spacciatori. Lo sviluppo delle indagini ha quindi portato a delineare, gradualmente, le strategie del sodalizio indagato, i sistemi attraverso i quali introduceva la droga in italia, (tramite corrieri provenienti dai Paesi Bassi, viaggianti con voli di linea diretti in vari aeroporti dell’Italia settentrionale), i contatti con i loro referenti esteri per la fornitura dello stupefacente, i metodi di pagamento delle partite di droga acquistate e le relazioni instaurate per lo spaccio minuto della cocaina sul territorio.
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