Attivazione nuova casa circondariale di Rovigo

Roberto Imbastaro

In una sola settimana di intensi lavori sono state completate le operazionidi trasloco degli uffici, delle masserizie e del materiale di armamentodalla Casa circondariale di Rovigo, ubicata in pieno centro storico, alnuovo e moderno plesso penitenziario extraurbano, dotato delle più modernetecnologie necessarie a garantire la sicurezza.Con l’assegnazione di 88 detenuti e la contestuale chiusura della vecchiastruttura si persegue l’obiettivo di deflazionare progressivamente gliistituti del Triveneto garantendo più elevati standard di vivibilità allapopolazione detenuta del distretto, che potrà usufruire di ampi spazi per leattività trattamentali e risocializzanti. Sono già aperte le sei sezioni detentive e la caserma destinata al personaledi Polizia penitenziaria, arredati con manufatti prodotti in proprio dagliistituti dotati di lavorazioni industriali.Le operazioni di trasloco sono state eseguite con utilizzo esclusivo dimanodopera di detenuti in art. 21 (lavoro all’esterno) e con impiegoautonomo di automezzi ed attrezzature speciali in dotazioneall’Amministrazione Penitenziaria. Il coordinamento delle operazioni è statogestito da personale di Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione diSant’Angelo dei Lombardi, inviato a Rovigo in attività di supporto. Talemodulo operativo ha consentito l’abbattimento di almeno il 60% dei costi. La disponibilità di ampi spazi all’aperto e di laboratori industrialidestinati alle lavorazioni penitenziarie, unitamente al previsto adeguamentodegli organici degli operatori penitenziari, garantiranno un catalogodiversificato di opportunità lavorative.