Guardia di Finanza: Napoli, scoperta una piantagione di marijuana impiantata nelle stanze di una villetta

Emidio Lasco

I sequestri di piantagioni di marijuana non sono certo infrequenti in un paese come l’Italia, dove questo tipo di coltivazioni illegali sono senz’altro agevolate dal clima relativamente mite nonché da ampie zone rurali, spesso difficilmente accessibili dalla normale rete viaria, dove le piante possono dunque essere coltivate senza troppe difficoltà e soprattutto lontano da occhi indiscreti.

Quella che hanno però scoperto i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli non sfruttava una situazione climatica favorevole, e neppure il terreno sito di un’amena località agreste, bensì le stanze di una tranquilla villetta di una zona balneare anche se perfettamente adattate per la particolarissima “coltura”.

Non poco deve essere stato dunque lo stupore dei finanzieri del Comando Provinciale di Napoli i quali, dopo un’attenta attività info-investigativa sul traffico di stupefacenti nella zona, sono acceduti nell’immobile sito in località Varcaturo (NA) trovandosi di fronte, oltre a già ben cresciute piante di marijuana, impianti d’illuminazione, nonché di areazione e ventilazione a ciclo continuo con tanto di deumidificatori, grazie i quali si poteva ottenere il “microclima” ideale per una coltivazione in grande stile e, soprattutto, molto redditizia.

Un consistente investimento di macchinari dunque (ben 57 dispositivi in tutto), ma anche una provata perizia nella coltivazione di questa pianta di origine sub-tropicale dalla quale si ricava la nota sostanza stupefacente.

Una competenza che gli avrebbe certamente fruttato cospicui guadagni tra i tanti “aficionados” dello spinello, ma che stavolta ha portato direttamente agli arresti due giovani della zona – rispettivamente di 26 e 28 anni – risultati avere la materiale disponibilità dell’immobile.  

La struttura, di circa 100 mq., 70 piante di marijuana nonché tutte le attrezzature impiegate nella coltivazione, sono state ovviamente sequestrate.