Difesa: sempre più Alpini arrivano dal Sud, la proposta della Lega

Tiziana Montalbano

“Gli Alpini doc sono in via di estinzione e in crisi di identità, ecco perché la Lega Nord ha presentato un provvedimento che si propone, tra l’altro, di salvaguardarne il legame con il territorio in cui operano”. Lo sottolineano i deputati della Lega Nord Giovanni Fava, Ettore Pirovano e Franco Gidoni, a margine dei lavori parlamentari. “Negli ultimi anni, per far fronte ai vuoti creatisi negli organici, a seguito della scelta dei giovani del nord Italia di svolgere il servizio civile sostitutivo, nei reparti delle truppe alpine viene destinata un’aliquota crescente di volontari provenienti dalle regioni del sud. Con la nostra proposta, quindi, ci poniamo l’obiettivo di rinsaldare i legami con il retroterra sociale di cui gli Alpini sono tradizionalmente espressione”. Per ottenere questo risultato si è quindi pensato a un’integrazione nella busta paga, che tenga conto dei dislivelli di reddito esistenti tra le regioni dell’arco alpino e il resto d’Italia, elevata da 50 a 500 euro mensili. Si prevede inoltre, ove le condizioni lo permettano, lo svolgimento del servizio il più vicino possibile al comune di residenza dei volontari in ferma prefissata. “La nostra proposta – aggiunge Giovanni Fava, capogruppo della Lega Nord in commissione Difesa – è volta al mantenimento della presenza di truppe alpine nelle località che le hanno ospitate da sempre e dove, sin dalla prima guerra mondiale, hanno operato”.