Sedici persone, quasi tutte di origine peruviana, sono state arrestate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano perché ritenuti gli artefici di un vasto traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il gruppo criminale, secondo quanto scoperto durante l’operazione “Cordillera Blanca” condotta dalle Fiamme Gialle meneghine, aveva solidi appoggi in Sudamerica grazie ai quali riusciva a far arrivare nel territorio nazionale ingenti quantitativi di sostanza stupefacente.L’intera operazione, oltre all’arresto dei responsabili, ha permesso di sottoporre a sequestro circa 140 kg. di cocaina e una pistola con relativo munizionamento, nonché di rintracciare un laboratorio clandestino utilizzato per tagliare lo stupefacente. L’organizzazione di trafficanti internazionali di coca, oltre che per gli ottimi rapporti d’affari con i narcos sudamericani, si distingueva per l’eccezionale inventiva nei metodi di occultamento dello stupefacente.
Tra questi metodi spiccano quelli della fabbricazione di automobiline giocattolo interamente costruite con la cocaina, l’uso di una tecnica che permetteva di impregnare gli abiti di stupefacente, la creazione di doppi fondi all’interno di grosse matasse di tessuti vari e finanche l’impiego di un corriere minorenne.
