GDF: Venezia, serre costruite su rifiuti edilizi. Sequestrata area di 32mila metri quadri

Gabriel Romitelli

Stavano movimentando terra e altri materiali non meglio identificabili su un’area di circa 32.000 metri quadri per la costruzione di nuove serre, ma il sottofondo sui cui le stesse si dovevano erigere era composto da rifiuti provenienti da demolizioni edilizie, nonché privo di certificazioni, per questo l’intera area è stata interamente posta sotto sequestro.

E’ questo il sunto di un servizio di polizia ambientale, scaturito a seguito di un controllo aereo eseguito da un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Venezia e che, oltre al sequestro, ha comportato la denuncia di due responsabili per il reato di gestione non autorizzata di rifiuti.

I piloti della Guardia di Finanza, che al momento del sorvolo erano sul territorio del Comune di Due Carrare (PD), hanno notato uno strano sversamento di materiali impiegati per colmare grandi scavature sul terreno che sarebbe poi dovuto essere ricoperto dalle serre, per questo hanno passato la segnalazione al personale dell’ARPAV (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Veneto) che, di fatto, ha accertato che quei sottofondi erano stati realizzati con materiali inerti irregolari.

La circostanza, come ovvio, richiederà ora l’esecuzione di ulteriori accertamenti per stabilire l’esatta natura dei materiali di risulta impiegati dai responsabili dei lavori, prima di procedere ad un’eventuale bonifica della zona.