I ricercatori giapponesi hanno scoperto enormi riserve di "terre rare" sul letto dell’ Oceano Pacifico, un
ritrovamento che potrebbe fare una breccia molto pericolosa nel monopolio estrattivo cinese in questo settore. Le terre rare sono un gruppo di minerali essenziali per l’ industria high-tech. "Abbiamo trovato depositi ad alta concentrazione che si trovano appena due-quattro metri sotto la superficie del mare, di cui nessuno supponeva l’ esistenza e la cui estrazione non avrà costi elevati", ha spiegato al Telegraph il professore Yasuhiro Kato dell’ Università di Tokyo. Una sola nave nella zona delle isole di Minami-Torishima (nella zona economica esclusiva giapponese ad est dell’ arcipelago) potrebbe rispondere alle richieste dell’ industria giapponese per un anno intero, riducendo al minimo a dipendenza dalla Cina e, alla lunga, costringendo Pechino a ridurre i prezzi.
