Marsala: scoperta rete di spacciatori

Roberto Imbastaro

La Polizia di Stato di Marsala sta eseguendo 12 misure cautelari e decine di perquisizioni, tra Marsala, Palermo e Imperia, nei confronti di una rete di spacciatori che assicurava l’approvvigionamento di eroina e cocaina per il mercato locale. La vasta operazione antidroga, denominata “tigra” dal nome di un’autovettura usata per lo spaccio dai malviventi, ha visto impegnati oltre cinquanta poliziotti ed alcune unità specializzate del gruppo cinofili di Palermo. Gli uomini del Commissariato di P.S. di Marsala hanno arrestato molti volti noti alle forze di Polizia, ma anche personaggi insospettabili mai coinvolti in passato in indagini di droga. L’operazione odierna nasce da mesi di ininterrotti accertamenti, osservazioni, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e da innumerevoli riscontri operati dagli investigatori durante le varie fasi d’indagine. Nel corso delle indagini,  si è avuto modo di accertare che gli arrestati, alcuni dei quali già indagati in passato per analoghe vicende di droga, erano soliti comunicare tra loro con un linguaggio criptico intuitivamente diretto a dissimulare gli acquisti e le cessioni di stupefacenti, utilizzando termini convenzionali, quali “macchine”, “magliette” “pesce”, “prodotti di cosmetica” “cassette di arance” e che effettuavano periodici trasferimenti su Palermo per approvvigionarsi di droga. 

Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà presso il Commissariato di P.S. di Marsala alle 10,30.