Napoli, il bilancio del tutor in tangenziale

Tiziana Montalbano

  Positivo il bilancio del tutor in tangenziale di Napoli. Dopo 8 mesi dall’inizio degli accertamenti con la nuova tecnologia, la riduzione degli incidenti è evidente. Sono stati posti a confronto i periodi febbraio–settembre degli anni 2008 e 2009 ed è risultato che nell 2008, in 20 chilometri di strada, senza tutor, si erano verificati 41 incidenti con soli danni, 185 con feriti  e  quattro con morti. Nell’anno 2009, stesso periodo, con dispositivo tutor in esercizio, si sono verificati invece 14 incidenti con soli danni, 118 con feriti e due con morti. L’attività del tutor si dispiega su 17 chilometri nelle due direzioni est e ovest della tangenziale di Napoli, rispetto ai 40 complessivi. Ponendo a confronto l’incidentalità nei soli 17 chilometri controllati, la riduzione è ancora più evidente: da 28 incidenti con danni a 6 (-79%), da 116 con feriti a 71 (-39%), infine da 4 con esito mortale a zero (-100%). L’effetto preventivo del dispositivo ha positivamente influito, con una flessione evidente della incidentalità, sul comportamento degli automobilisti anche nelle gallerie – segmenti viari in cui notoriamente il fattore della velocità è particolarmente critico per la sicurezza stradale  –  che si trovano nelle tratte sottoposte a monitoraggio tutor:  una in direzione est, quattro in direzione ovest.