Nel reatino falso e turbativa di gara negli appalti per la raccolta differenziata

Roberto Imbastaro

La municipalizzata di Rieti risultava idonea a partecipare all’appalto riguardante il servizio di igiene urbana, raccolta e trasporto dei Rifiuti nel comune di Cittaducale grazie a percentuali che sarebbero stati state aumentate ed avallate da una nota redatta dal primo cittadino del Comune di Rieti, Comune già socio di maggioranza della società, ma nettamente inferiori a quelle rilevate dalle indagini della Forestale.

E’ quanto emerge dall’attività di indagine iniziata a metà del 2014 svolta dal personale Forestale della Sezione di Polizia Giudiziaria, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Lorenzo Francia.

Nel capitolato di gara erano definiti parametri specifici per i partecipanti riguardanti la percentuale di raccolta differenziata operata dal Comune, ma durante le indagini sarebbero emerse discrepanze sostanziali nei parametri dichiarati dal Presidente dell’Azienda Servizi Municipali e quelli prescritti.

In particolare le dichiarazioni rese dal Presidente Azienda Servizi Municipali prima e dal Sindaco di Rieti dopo, avrebbero indotto in errore la Commissione di gara del Comune di Cittaducale facendo ammettere la Municipalizzata nonostante di fatto non avrebbe avuto titolo a partecipare.

Risultano indagati il Sindaco del Comune di Rieti ed il Presidente dell’Azienda Servizi Municipali in concorso tra loro per i reati di falso e turbativa di gara.