NURSIND: la Regione Lazio faccia chiarezza sui debiti maturati verso la Croce Rossa

Roberto Imbastaro

L’Organizzazione Sindacale NURSIND denuncia la condotta che sta assumendo oramai da svariato tempo la Regione Lazio, infatti i debiti maturati in particolare dall’ARES 118 e dalla ASL RMD verso il Comitato Provinciale di Roma della C.R.I. sono divenuti insostenibili.

Il Comitato Provinciale di Roma si trova in un vortice economico-finanziario senza precedenti. Il servizio erogato quotidianamente sul territorio dalla C.R.I. è di fondamentale importanza, in quanto gli Infermieri e i soccorritori espletano un’attività di altissima complessità emergenziale, ma purtroppo data la grave situazione di insolvenza si vedono costretti a svolgere il proprio lavoro “stringendo la cintura” per arrivare a fine mese.

I disagi derivano dalle varie situazioni in continuo sviluppo su tutto il territorio laziale, quando la Regione Lazio nel 2014 indisse una gara europea per l’assegnazione del servizio di emergenza 118 conferendo i Lotti num. 1 e 2 ad una Associazione temporanea d’impresa, formata da cooperative sociali e onlus, a discapito della Croce Rossa Italiana per la copertura delle provincie di Roma, Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone.

Il degrado economico e il drammatico ritardo nei pagamenti da parte della Regione Lazio nascono già con i debiti accumulati da precedenti accordi, infatti le convenzioni per il servizio di emergenza originariamente venivano stipulate direttamente tra la il Comitato Centrale della Croce Rossa e la Regione Lazio, quest’ultima maturando fino ad oggi l’ammontare di un debito stimato a circa 12 milioni di euro.

La grave mancanza da parte della Regione si ripercuote inevitabilmente sui lavoratori, i quali stretti da vere e proprie criticità economiche vivono disagi anche nel raggiungere le postazioni di lavoro poiché il Comitato Provinciale di Roma a fronte dei mancati pagamenti sta vivendo serie difficoltà nel garantire la regolarità degli stipendi e il futuro mantenimento dei livelli occupazionali.

L’Organizzazione Sindacale NURSIND manifesta preoccupazione per il futuro occupazionale degli Infermieri e di tutti i lavoratori del Comitato Provinciale di Roma e invita il Presidente Zingaretti nel ricercare una risoluzione anche parziale ma prioritaria a tutta la gravissima crisi economica generata ai danni della Croce Rossa Italiana.

Franco Corvetti

Segr. Aziendale NURSIND-CRI

Valerio Lucidi

Ref.te Sanità Privata NURSIND