Reggimento Folgore: la comunicazione come antidoto al mobbing

Paola Fusco

Si è chiuso nei giorni scorsi a Siena il seminario sulla ”Comunicazione efficace” organizzato dal 186° reggimento paracadutisti “Folgore” in collaborazione con il Centro universitario per l’innovazione e la qualità nelle pubbliche amministrazioni (UnisiPA) e con il professor Marco De Santis su iniziativa del comandante del Reggimento, colonnello Manlio Scopigno. Tra le tematiche affrontate nel corso del convegno le origini delle difficoltà comunicative, i sistemi  rappresentazionali, la comunicazione interpersonale e i livelli logici. Alla giornata conclusiva dei lavori presso la caserma Bandini del capoluogo toscano hanno preso parte rappresentanti del quadro dirigente del Reggimento, personale civile ed esperti del mondo forense e accademico che hanno affrontato il fenomeno del mobbing illustrando il sistema normativo di riferimento e gli strumenti di gestione e prevenzione. Al tavolo dei relatori Alessandra Messina, avvocato giuslavorista, esperta in diritto civile e privato, Gennj Regina, psicologa e formatrice in materia di rischi psicosociali come mobbing, stressing e “burn out” e docente di corsi di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, e Cosetta Movilli, esperta di mobbing presso il Reggimento Folgore di Siena. Negli interventi è stato illustrato il quadro normativo per la trattazione di tali fenomeni, sono state sottolineate l’importanza di un’efficace comunicazione e la relazione tra comunicazione inadeguata e l’insorgere di fenomeni devianti. Il ciclo di incontri appena concluso testimonia l’attenzione che la Forza Armata dedica a fenomeni attuali e la convinzione del corpo dell’importanza della sinergia con gli enti civili nelle attività di prevenzione del disagio.