Rinvenute 7 tonnellate di rame di provenienza illegale

Roberto Imbastaro

La Polizia Ferroviaria di Bari e Potenza in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato ha rinvenuto 7,5 tonnellate circa di rame di provenienza illegale.

L’intervento nasce come risposta mirata a furti di rame ferroviario avvenuti l’8 ed il 10 maggio scorsi, per i quali, anche grazie alle pronte indicazioni della Polizia Ferroviaria, i Carabinieri di Melfi avevano potuto arrestare i responsabili, recuperando tutta la refurtiva. 

Il personale del Posto Polizia Ferroviaria di Potenza, con il supporto degli investigatori del  Compartimento di Bari, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato di Bari e Potenza, nelle giornate del 14 e 15 maggio hanno operato controlli presso i “rottamai” della provincia con  l’obiettivo di individuare i possibili ricettatori del rame rubato.Parte del rame  veniva immediatamente riconosciuto come provento di furto ai danni della società Telecom. Altre parte, per la quale sono in corso accertamenti con gli esperti delle aziende, si ritiene che provenga da furti ai danni di ENEL e la società ferroviaria RFI.

Controllate e sequestrate due ditte una dove sono state riscontrate gravi violazioni alle norme di tutela ambientale, e l’altra dove, oltre alle contestazioni ambientali, sono stati anche recuperati i quantitativi di rame.