Salute, NurSind: forte apprensione problematiche occupazionali circuito AIOP-ARIS

Roberto Imbastaro

L’Organizzazione Sindacale NurSind manifesta forte apprensione per le problematiche occupazionali che vedono investiti migliaia di professionisti impiegati nel settore delle strutture sanitarie private, nella fattispecie cliniche e case di cura facenti parte del circuito AIOP-ARIS.Le recenti preoccupazioni nascono dalle varie situazioni in continuo sviluppo su tutto il territorio laziale,  dove molte strutture private accreditate sono sempre più soffocate dal circuito del Servizio Sanitario Regionale. Infatti, i continui tagli dei posti letto, la richiesta di riconversione di servizi socio-assistenziali in base alle necessità territoriali e le persistenti difficoltà economico sempre più ingenti, dato anche dalla parte di quota sociale che i comuni “dovrebbero” regolarmente erogare per la compartecipazione alla spesa dei ricoverati delle RSA. D’impatto sempre più aziende si vedono costrette a ricorrere al peggioramento delle condizioni lavorative, rimodulazione dell’orario di lavoro e procedure di licenziamento collettivo recando disagi socio-economici in molte famiglie.Senza mai distogliere l’attenzione dal frequente degrado organizzativo preesistente nella sanità privata segnalato a più battute da codesta Organizzazione Sindacale, basti vedere il recente decreto demansionante la professione infermieristica attuata con Delibera Regionale del 2 aprile 2015 (suppl. n° 27 alegato A), e la drammatica situazione nei ritardi dei pagamenti delle prestazioni da parte della Regione Lazio, le aziende vivono vere e proprie criticità economiche, trovandosi anche impossibilitate nel garantire i pagamenti verso i propri dipendenti, i quali per riflesso e logorati da tale situazione iniziano a ricorrere a vertenze legali contro le stesse, anche per ottenere il famigerato stipendio mensile.La situazione è divenuta inaccettabile, infatti negli ultimi anni la sanità privata del Lazio ha subito tagli per milioni di euro, ma l’importanza del servizio al cittadino per nome e per conto del SSR è rimasto fondamentale nel lavoro quotidiano di ogni singolo professionista.L’organizzazione sindacale NurSind pronta ad azioni e mobilitazioni da parte degli Infermieri della sanità privata, invitano il Presidente della Regione Lazio a far luce sulla situazione, chiedendo allo stesso, il massimo impegno di tutte le risorse possibili persino in tempi di spending review e della tanto decantata riforma sanitaria al fine di ripristinare e trovare soluzioni alternative al grave disagio che si sta vivendo all’interno della sanità privata laziale.