Saras: per il Consiglio Nazionale dei Chimici tragedia evitabile

Roberto Imbastaro

Il tragico bilancio dell’infortunio sul lavoro di ieri alla raffineria sarda  Saras di Sarroch (Cagliari) è di un morto e 2 feriti. 

"Ancora un morto che doveva e poteva essere evitato – denuncia Armando Zingales Presidente del Consiglio Nazionale dei Chimici.  In altri settori, come ad esempio nei lavori a bordo di navi, il numero di incidenti è estremamente ridotto. Questo perché la legge prescrive che prima di iniziare le operazioni è necessario ed obbligatorio avere il "via libera" da parte del Consulente Chimico. E’ compito del chimico verificare le condizioni e  assumersi la responsabilità dell’agibilità. E’ tempo che tale norma venga estesa a tutti i casi in cui si eseguono lavori in ambienti confinati. I parlamentari di tutte le parti politiche dovrebbero attivarsi per modificare il D.Lgs. 81/2008, rendendo così obbligatorio il nulla osta del chimico in tutti i casi in cui si eseguono operazioni in ambienti a rischio di asfissia, tossicità o esplosione. E’ inaccettabile che ci siano ancora dei morti per sottovalutazione dei rischi“.