Tessera tifoso, Maroni soddisfatto

Paola Fusco
"Sono soddisfatto. Dopo molte resistenze e qualche mugugno, le società hanno mantenuto gli impegni che avevano assunto. Non tutto è stato realizzato in modo omogeneo, ma quanto doveva esser fatto o almeno avviato e’ avvenuto". Cosi’, il ministro dell’ Interno Roberto Maroni in una intervista alla Gazzetta dello Sport, commentando i dati secondo cui le adesioni alla tessera
del tifoso da parte delle societa’ serie A e B, al momento, sarebbero 521.540. In merito alla protesta da parte delle curve che ritengono la tessera una ‘ schedatura’, Maroni sottolinea: "bisogna tener distinti tifosi veri dagli ultras violenti che si oppongono ad ogni forma di controllo e sicurezza. La protesta di costoro contro la tessera e’ un fatto positivo, vuol dire che stiamo facendo la cosa giusta. E’ falso definire schedatura la tessera del tifoso. Chi sostiene questa tesi lo fa per interessi inconfessabili e per niente nobili". Dopo aver sottolineato di non esser preoccupato per il calo degli abbonamenti agli stadi poiche’ "non credo vada collegato – afferma Maroni – all’ introduzione della tessera, ma dal fatto che il male principale del calcio italiano e’ racchiuso negli stadi e nella loro gestione", il Ministro fa un appello ai tifosi: "Ai tifosi veri dico di andare allo stadio con fiducia, di portarci i figli, di divertirsi. E agli irriducibili dico di….ridursi un po’, di usare la testa, di esser ragionevoli. Non e’ con questo braccio di ferro che ci convinceranno a mollare".