Truppe keniote entrano in Somalia

redazione

Un nuovo focolaio di tensione si è definitivamente aperto in Africa dopo che questa mattina truppe keniote hanno varcato il confine con la Somalia ed avanzano in queste ore verso la città di Afmadow, una delle roccaforti delle milizie Shabaab legate ad Al Qaeda. Il portavoce dell’esercito keniota, il maggiore Emmannuel Chirchir, ha comunicato che l’operazione viene condotta con l’appoggio di truppe filogovernative e che i miliziani somali starebbero arretrando di fronte alle truppe del Kenia.

La situazione alla frontiera tra Kenia e Somalia era divenuta insostenibile per i continui sconfinamenti delle milizie di Al Shabaab, assolutamente incontrollabili da parte di uno stato inesistente da anni. Il portavoce di Al Shabaab, Sheikh Ali Mohamud Furia, aveva già ieri minacciato il Kenia, diffidandolo dal varcare il confine: "In Kenya regna la pace, nelle sue città ci sono edifici alti e gli affari vanno a gonfie vele, mentre la Somalia è nel caos". Nessuna data è stata fornita per il ritiro delle truppe, che resteranno in territorio somalo fino a quando non riusciranno a ridimensionare la forza dei miliziani islamici, operazione non semplice e che difficilmente sarà coronata da successo. Per preservare i propri confini le truppe del Kenia saranno costrette a rimanere in Somalia e le ritorsioni di Al Qaeda potrebbero non farsi attendere.