UE, nuove misure per gli impianti chimici

Paola Fusco
La Commissione europea ha presentato oggi una proposta di normativa volta a rafforzare le misure
di sicurezza degli impianti chimici nei 27. La revisione della direttiva cosiddetta "Seveso II" permetterà di adeguare la normativa alle modifiche introdotte nella legislazione dell’ Ue sulle sostanze chimiche, nonche’ di chiarire e aggiornare altre disposizioni. Verranno inoltre introdotti standard di controllo piu’ severi e verra’ perfezionato il livello e la qualita’ delle informazioni disponibili al pubblico in caso di incidenti. La nuova direttiva dovra’ essere applicata dal primo giugno 2015. "La direttiva Seveso II e’ stata fondamentale per ridurre la probabilita’ e le conseguenze degli incidenti dovuti all’ utilizzo di sostanze chimiche – ha sottolineato Janez Potocnik, commissario europeo all’ Ambiente – Tuttavia questi incidenti continuano a verificarsi e spesso possono avere effetti devastanti. Non possiamo scendere a patti con la sicurezza: ecco perche’ le nuove norme proposte rafforzeranno la legislazione in materia e garantiranno l’ applicazione di elevati standard di protezione". Una revisione della direttiva e’ risultata necessaria a seguito dell’ adozione di norme volte ad armonizzare il sistema di classificazione Ue con il sistema globale armonizzato elaborato dalle Nazioni Unite. Gli stessi pericoli saranno dunque descritti ed etichettati in ugual modo in tutto il mondo. Le altre modifiche principali proposte includono nuove disposizioni piu’ rigorose relative al pubblico accesso alle
informazioni sulla sicurezza, la partecipazione ai processi decisionali, l’ accesso alle vie legali e miglioramenti delle modalita’ di raccolta, gestione, diffusione e condivisione delle informazioni.
La proposta introduce inoltre standard piu’ severi relativi ai controlli degli impianti per garantire un’ efficace attuazione delle norme di sicurezza. La direttiva Seveso II, e prima di essa la direttiva Seveso I, furono introdotte in seguito al grave incidente presso un impianto chimico a Seveso nel 1976. Le norme in materia sono volte a prevenire gli incidenti legati all’ utilizzo di grandi quantita’ di sostanze pericolose e riguardano circa 10mila impianti industriali situati nell’ Ue. Ai sensi della direttiva, gli operatori degli impianti in cui sono presenti sostanze pericolose devono dichiarare le proprie attivita’ e definire una politica di prevenzione degli incidenti rilevanti.