Zucchero Killer, allarme sui Social

Samanta Sarti

Lo zucchero ha un significativo impatto sullo sviluppo del carcinoma mammario. La notizia circola da molti mesi in Rete, e non solo in Italia. Mai come in questi ultimi giorni, tuttavia, ha raggiunto picchi di viralità tanto importanti (oltre 16mila azioni di engagement tuttora in crescita, secondo i dati forniti da Data Web, Gruppo Data Stampa), complice forse la pubblicazione di studi più specifici che dimostrano i nessi causali: i ricercatori del Md Anderson Cancer Center – Università del Texas – hanno pubblicato sulla rivista scientifica Cancer Research, un aggiornato bollettino che pare non dia scampo a uno degli alimenti tipici della dieta occidentale. "E’ soprattutto il fruttosio a essere sotto accusa – spiega Lorenzo Cohen, coautore della ricerca e docente di Medicina Integrata all’Università texana -, più del glucosio. Ma, in generale, sappiamo che un’eccessiva assunzione di zuccheri, amidi e carboidrati, determina aumento di peso, fino ad arrivare all’obesità, stress ossidativo, danni microvascolari e cardiovascolari. A cui si aggiungono le ormai numerose conferme sul rapporto fra eccesso di zuccheri e tumore".

Una grave intossicazione alimentare, conseguente l’ingestione di un omogeneizzato scaduto, ha causato l’immediato ricovero in ospedale di un bimbo di un anno e mezzo. E’ accaduto a Posillipo, in provincia di Napoli, in un negozio di alimentari. In seguito alla denuncia effettuata dai genitori del piccolo, gli agenti sono intervenuti tempestivamente sequestrando tutta la merce scaduta destinata all’alimentazione dei bambini. Gli omogeneizzati sono stati portati in un laboratorio della Asl Napoli 1 per le analisi che dovranno chiarire quanto e in che modo quel cibo fosse danneggiato e pericoloso per la salute pubblica. La notizia ha generato oltre 8 mila azioni di engagement tra 12 e 13 Gennaio.

Al terzo posto per tam tam online, con oltre 7.500 azioni di engagement a partire dal 15 Gennaio, e riprese significative anche in data odierna, la notizia del ritiro dal mercato, in funzione cautelativa, del sugo al basilico a marchio Esselunga confezionato in barattoli di vetro da 400 grammi. Le confezioni del lotto L104S, con data di scadenza aprile 2018, potrebbero contenere frammenti di vetro. Nei punti vendita Esselunga vistosi cartelli allertano i clienti e invitano a non consumare il prodotto. L’Azienda ha inoltre inviato una mail esplicativa a chi faccia acquisti tramite lo store online. Per ulteriori chiarimenti o segnalazioni è possibile contattare il numero verde messo a disposizione da Esselunga: 800666555.