Si è conclusa al Samsung District la seconda edizione di Samsung App Academy, il progetto di formazione professionale unico nel suo genere ideato da Samsung in collaborazione con il MIP, Business School del Politecnico di Milano, e DEIB, Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria dell’Ateneo, che ha offerto la possibilità a 30 giovani di talento senza occupazione di imparare a sviluppare APP Android, un settore in forte crescita anche in Italia, facilitando l’ingresso in un mercato del lavoro sempre più digitale, competitivo e globalizzato.
30 giovani di età compresa fra i 21 e i 34 anni, provenienti da tutta Italia, con una formazione che spazia dalla Laurea in Scienze della Comunicazione al Diploma in Ragioneria, scelti tra oltre 250 candidati, hanno presentato al Samsung District le app realizzate in team nell’Aula Samsung, dotata della migliore tecnologia digitale, che ha permesso loro di apprendere nel modo più rapido, interattivo ed evoluto i concetti e le competenze in materia di programmazione e metterli subito in pratica. Focus di questa seconda edizione, l’Internet delle Cose e la Tecnologia Indossabile, due trend tecnologici che stanno guidando l’innovazione e che stanno rivoluzionando le nostre abitudini, non solo nella vita privata ma anche professionale.
Turismo, alimentazione, gaming, entertainment, car sharing e fotografia sono solo alcuni dei temi su cui sono incentrate le 16 nuove app presentate oggi tramite il format dell’elevator pitch, modalità utilizzata dagli startupper di tutto il mondo con i potenziali investitori che prevede solo pochi minuti per valorizzare al meglio il proprio progetto e idea di business. Durante la presentazione i ragazzi infatti hanno avuto solo 3 minuti di tempo – con un cronometro sul palco – per descrivere ai presenti la propria app e metterne in risalto le funzionalità che la contraddistinguono e i vantaggi, proprio come se fossero nella Silicon Valley.
Tra i progetti elaborati dagli studenti di App Academy, app che informano sugli allergeni presenti nei cibi o propongono nuove ricette per vegani e celiaci, app che permettono di trovare velocemente la propria poltrona al cinema e a teatro anche quando si è in ritardo e in sala è già buio, o che consentono di creare percorsi di visita personalizzati nelle città d’arte italiane sulla base dei propri interessi. Inoltre, un nuovo sistema di car sharing, per condividere la propria auto anche nei momenti in cui rimane inutilizzata in garage, una modalità innovativa per ordinare il proprio piatto al ristorante attraverso un QR Code e la possibilità, attraverso esercizi mirati, di ridurre la disgrafia tra i più giovani.
Gli studenti che hanno creato i progetti più interessanti saranno valutati per svolgere uno stage in Samsung o in una delle aziende partner che hanno aderiscono al progetto.
“Viviamo in un Paese dove, a fine anno, ci saranno 40 milioni di smartphone e 10 milioni di tablet e dove la Mobile Economy è in costante crescita, raggiungendo un valore pari all’1,65% del PIL, ovvero 25,7 miliardi. Non solo: in Italia ci sono già 8 milioni di oggetti connessi e l’Internet of Things ha raggiunto nel 2014 un valore di 1,55 miliardi di euro.” Ha spiegato Mario Levratto, Head of Marketing & External Relations di Samsung Electronics Italia. “È innegabile quindi che, per affrontare il cambiamento verso una società e un mercato sempre più digitale, occorrano una preparazione adeguata e competenze in linea con questi trend. Samsung App Academy ha proprio questo obiettivo: aiutare i giovani talenti italiani che non hanno un’occupazione ad acquisire nuove competenze allineate all’evoluzione del mercato, per poter essere competitivi e contribuire alla rivoluzione digitale nel nostro Paese.”
“Siamo felici di essere ancora partner di un’iniziativa così innovativa dedicata allo sviluppo dell’economia digitale” dichiara Andrea Sianesi, Presidente MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business. “La nostra Scuola, da sempre, fa dell’innovazione e della tecnologia il motore di sviluppo di nuove attività e programmi di corsi e Master, quale, per esempio, il Master Flex EMBA, primo e unico Master Executive MBA in Italia in digital learning”. “A breve” conclude Sianesi “anche la MIP Management Academy, che si occupa di corsi e programmi di specializzazione su molteplici tematiche del management cavalcherà l’onda della formazione online, rivoluzionando le modalità di fruizione dei corsi brevi e dei percorsi specialistici dedicati agli executive”.
“Iniziative come Samsung App Academy sono fondamentali per la competitività del Paese. Vi sono infatti molte aziende che cercano professionisti del mondo digitale, ed in particolar modo sviluppatori, nonostante il tasso di disoccupazione giovanile superi il 40%” evidenzia Luciano Baresi, Professore, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.
I ragazzi che hanno terminato lo scorso gennaio scorso la Prima Edizione di Samsung App Academy sono la migliore testimonianza dei risultati che consente di ottenere questo corso. Appena terminato il corso, 9 ragazzi sono stati coinvolti in stage da Samsung e altre aziende che operano nel modo dei servizi Mobile; Francesco Motta, laureato in giurisprudenza, prima del corso non aveva mai visto del codice software, ma ora lavora da Web Developer in una azienda. Giulio Savarese, con un team di amici, si sta dedicando a tempo pieno a sviluppare una startup legata al mondo food; Davide Gibin è data manager per l’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) a Parma.