Antipirateria: dalla Vigilanza Privata un esempio di efficienza

Michele Paese

Il nucleo di sicurezza e protezione della Triskel Risk Management, nei giorni scorsi, ha sventato un attacco di pirati contro la nave italiana Jolly Quarzo, della compagnia di navigazione Ignazio Messina. La Jolly Quarzo, in navigazione nell’Oceano Indiano al largo delle coste somale, è stata avvicinata da tre piccole imbarcazioni che hanno tentato un abbordaggio.

L’equipaggio della Triskel imbarcato sulla nave italiana non ha aperto il fuoco sulle barche in avvicinamento ma ha invece sparato alcuni razzi di segnalazione. Tanto è bastato per far capire ai pirati che la Jolly Quarzo aveva a bordo un nucleo di sicurezza, a quel punto le tre imbarcazioni si sono allontanate. L’allarme è rientrato e, come da procedura, è stato avvisato il dispositivo militare presente in zona nell’ambito delle operazioni antipirateria. E’ quindi giunto sul posto un elicottero della marina militare giapponese, che ha potuto così constatare che gli aggressori avevano nel frattempo fatto perdere le proprie tracce.

La Triskel, azienda europea leader nel campo dei servizi di antipirateria e di sicurezza (associata ASSIV/Confindutria), è la prima società privata italiana che ha ottenuto le autorizzazioni per imbarcare il proprio personale sulle navi italiane con funzioni di sicurezza e protezione.