Sono andati perfino a ispezionare le fogne, mettendole meticolosamente "in sicurezza", gli uomini delle forze dell’ ordine spagnole che a Barcellona hanno allestito un massiccio cordone di sicurezza attorno al complesso dove si svolte la riunione in trasferta del Consiglio direttivo della Banca centrale europea. Due volte l’ anno il direttorio di inizio mese si svolge a rotazione tra le grandi città europee, e quest’ anno la prima delle due trasferte è andata a cadere proprio nel paese in cui è più acuto il crescente problema della disoccupazione in Europa. In Spagna la disoccupazione ha raggiunto il 24,1 per cento, il livello più elevato tra tutti i paesi avanzati, mentre nell’ area euro ha segnato un nuovo massimo storico al 10,9 per cento, coinvolgendo oltre 17 milioni di persone. Allo scopo di evitare scontri con eventuali contestatori, le autorità catalane hanno deciso massicce ed eccezionali misure preventive. Questo mentre in una fase di intense consultazioni elettorali, tra le presidenziali in Francia e le elezioni generali in Grecia, nell’ area euro le difficoltà economiche tendono ad alimentare il malcontento per le misure di austerità sulle quali tutti i paesi si sono orientati, e delle quali la Bce è forte sostenitrice.
