Forestale, sequestro prodotti cinesi

Paola Fusco

 

 

 

Circa 2000 confezioni di thè al latte, bevande al latte, caramelle e dolci sono stati sequestrati nella Capitale dagli agenti della Forestale nel corso di una perquisizione presso alcuni negozi gestiti da cinesi nel quartiere Prenestino. Gli uomini del Cites di Roma si sono imbattuti nello stock di prodotti al latte cinese mentre erano alla ricerca di preparati della medicina tradizionale orientale, contenenti parti e derivati di animali e piante in via di estinzione. Sequestrate anche centinaia di confezioni di prodotti erboristici contenenti specie di piante protette dalla convenzione di Washington come la “lappa aucklandia” o “saussurea”, una composita che vive in Himalaya e che viene usata diffusamente per i disturbi gastrici dalle comunità orientali. I prodotti alimentari rinvenuti contenenti latte cinese sono sospettati di essere nocivi per la salute umana, inoltre la loro importazione in Italia è severamente vietata da apposite disposizioni del Ministero della Salute. Dopo l’Operazione “Lanterne Rosse” condotta dalla Forestale nel 2008, anche “China Spring” si inserisce nella costante azione di controllo svolta dal Corpo Forestale nell’ambito della sicurezza agroalimentare. L’uso di prodotti di origine etnica nel settore agroalimentare ed erboristico è sempre più diffuso non solo tra le comunità asiatiche e africane, ma anche tra gli italiani, in particolare nella medicina alternativa cinese o ayurvedica.