Frattini: “Resterà in italia solo chi avrà un reddito minimo”

Adria Pocek

La ricetta anti-criminalità del nuovo governo sarà quella del "reddito minimo". Ovvero solo gli stranieri che potranno dimostrare di essere in possesso di un reddito al di sopra della soglia di povertà indicata dall’Istat potranno restare nel nostro Paese. Tutti gli altri dovranno tornare a casa. A spiegare le linee strategiche della lotta alla criminalità romena in prima fila, ma più in generale dei cittadini stranieri approdati a vario titolo nel nostro Paese, è il Ministro degli Esteri in pectore, Franco Frattini.

Constatato il pieno fallimento delle “pattuglie italo-romene sul nostro territorio” così come previsto da un accordo, in pratica inattuato, tra il Governo italiano e quello romeno, Frattini spiega che “si deve passare alla fase due, quella dell’espulsione. Basta applicare la direttiva Ue per ora inattuata. Serve una legge nazionale che stabilisca il reddito minimo al di sotto del quale gli stranieri non possono soggiornare nel nostro Paese per più di 90 giorni. Senza questa regola non si può mandare via nessuno. Basterebbe prendere come riferimento i parametri Istat sulla soglia di povertà. Chi supera quella cifra resta, chi non ha un reddito minimo dimostrato va rispedito al Paese d’origine”.

Per quanto riguarda le espulsioni in base al decreto sicurezza, Frattini sottolinea come siano “state espulse solo 40 persone e 20 di loro siano rientrate tranquillamente nel nostro Paese”. Per gli stranieri che si macchiano di delitti odiosi, prosegue Frattini, “deve esserci l’arresto immediato, il processo per direttissima e poi l’espulsione. La pena deve essere scontata nel Paese d’origine: non è giusto che soggiornino nelle nostre carceri a 5 stelle che costano alla collettività un sacco di soldi. Non dimentichiamo – aggiunge – che in Italia più di un terzo dei detenuti è straniero”.

Per quanto riguarda i costi di rimpatrio, conclude Frattini, “c’è una grande disponibilità della Ue. Come commissario europeo ho un budget enorme per i voli di rimpatrio, 18 milioni di euro. Ho distribuito fondi a tutti, Francia, Germania, Austria. Nella Spagna di Zapatero ho mandato pattugliamenti di elicotteri e navi e aerei, e alle Baleari hanno ridotto del 70% la presenza di clandestini. L’Italia è il Paese europeo che ha chiesto meno fondi di tutti. Un’altra occasione sprecata”.