Grazie all’eccezionale fiuto di Eola, il cane antidroga delle fiamme gialle, un giovane polacco è stato fermato e arrestato dagli uomini della Guardia di Finanza e dai funzionari della Dogana dell’aeroporto di Firenze Peretola.
Durante il monitoraggio di un volo proveniente da Amsterdam le fiamme gialle, il comportamento del cane, ha allertato le fiamme gialle che hanno subito fermato per accertamenti il passeggero. Dall’ispezione dei due grandi bagagli a mano, hanno così rinvenuto oltre 33 chilogrammi di foglie e germogli di pianta del tipo “catha edhulis” comunemente chiamata “khat”.
Questo vegetale, coltivato nel Centro Africa, contiene un’anfetamina naturale, solitamente consumata mediante masticazione, che produce un effetto stimolante e, come altre droghe sintetiche, attenua la fatica. L’introduzione di questa particolare droga sembra stia assumendo i connotati di un fenomeno di più ampia portata, favorita forse dalla facilità di reperimento sui mercati del Nord Europa e dal basso costo della sostanza. Il viaggiatore polacco è stato quindi arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e condotto al carcere di Sollicciano.
