Lavoro, arriva il "safety manager"

Massimo Scambelluri
Formare, attraverso un percorso integrato, la figura del ‘safety manager’, cioè di un professionista che opererà per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ quanto prevede un progetto, che vuole
diventare ‘pilota’, frutto di un protocollo d’intesa siglato oggi tra Regione, Inail Toscana, le Università di Firenze, Siena e Pisa, organizzazioni sindacali, Ance, Cna, Confartigianato e Api Toscana. ”E’ il primo progetto del genere in Italia” ha detto Eduardo Bruno, presidente della Commissione speciale lavoro del Consiglio regionale che lo ha promosso. ”E’ innovativo – ha aggiunto Bruno – e abbiamo già aperto un tavolo con alcune realtà del Parlamento e del governo che si occupano di sicurezza, per fare in modo che diventi un progetto pilota a livello nazionale: la Regione Toscana si candida ad
attuarlo”. La giunta regionale, con la collaborazione di Inail Toscana, ha destinato al progetto 180 mila euro per il triennio 2009 e 2011. La creazione della nuova figura professionale ‘safety manager’ partirà con il prossimo anno accademico e il progetto prevede nove mesi di formazione per 150 ingegneri: tre mesi in aula, tre di stage in strutture pubbliche di prevenzione e controllo, e tre in azienda. L’obiettivo è quello di migliorare la formazione dei professionisti della sicurezza, con priorità
al settore dei cantieri temporanei o mobili, infrastrutturale e industriale.