Domani sarà varato dal Consiglio dei Ministri il nuovo Testo Unico sulla sicurezza nel lavoro. Ad annunciarlo è Romano Prodi da Molfetta, dove, nei giorni passati, hanno perso la vita 4 operai della lla Truck Center e il titolare della stessa azienda.
Non è facile trovare un punto d’equilibrio nel dissidio tra il Governo e la Confindustria a proposito dell’inasprimento delle sanzioni previste nei confronti degli imprenditori inadempienti, ed in particolare sui due anni di carcere previsti per il titolare dell’impresa non a norma, anche se anche il Ministro del Lavoro Damiano e il presidente del Consiglio Prodi riconoscono che non saranno certo le leggi più severe a metter fine alle tante tragedie, bensì il rispetto delle regole, anche le più elementari, come indossare casco e cinture.
C’è anche chi, come Antonio Foccillo della segreteria confederale della UIL, è convinto che l’arma vincente per far fronte alla emerenza in tema di sicurezza sul lavoro sia l’educazione perchè“bisogna insegnare a scuola cosa significhi la sicurezza sul posto di lavoro, in modo che gli studenti, una volta fuori dalla scuola, siano lavoratori informati sui loro diritti e su tutte le misure di protezione e sicurezza necessari nei differenti luoghi di lavoro”.
