Sicurezza nucleare, lo statuto dell’Agenzia

Paola Fusco

Agenzia per la sicurezza nucleare ai nastri di partenza, con lo statuto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Lo statuto, formato da 2 articoli, fissa ”finalità e compiti istituzionali” dell’organismo, che – si legge nell’ articolo 1 – e’ un ” Ente di diritto pubblico dotato di personalita’ giuridica e di autonomia tecnica, scientifica, amministrativa e contabile e soggetto al controllo della Corte dei Conti". L’Agenzia – si legge nello statuto – "svolge le funzioni e i compiti di autorita’ nazionale unica per la regolamentazione tecnica, il controllo e l’ autorizzazione delle attivita’ concernenti gli impieghi pacifici dell’ energia nucleare, detenzione, il trattamento, in condizionamento, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi” e ” la gestione dei materiali nucleari provenienti sia da impianti di produzione di elettricita’ sia da attivita’ mediche, industriali e di ricerca, la protezione dalle
radiazioni, la protezione fisica passiva degli impianti e delle materie nucleari, nonche’ le funzioni e i compiti di vigilanza sulla costruzione, l’ esercizio, lo smantellamento a fine vita e la salvaguardia degli impianti e dei materiali nucleari, comprese le loro infrastrutture e la logistica”. L’ Agenzia assicurera’ anche ” lo svolgimento degli adempimenti derivanti dagli obblighi internazionali assunti dall’ Italia sulle salvaguardie per le materie prime nucleari degli impianti e dei materiali nucleari” e curera’ ” ogni
iniziativa utile alla corretta, continua e tempestiva informazione della popolazione circa la sicurezza dell’ impiego dell’ energia nucleare a fini civili”. Ricordando che l’ organismo opera nel rispetto di norme e procedure nazionali, comunitarie e internazionali e nel rispetto del diritto alla salute e dell’ ambiente, lo statuto sottolinea che l’ Agenzia manterra’ e sviluppera’ le relazioni con le agenzie straniere e con le istituzioni ed organizzazioni di altri Paesi che si occupano della materia.