Afghanistan, tornate guardie di frontiera

Paola Fusco

 
I risultati di un corso di formazione realizzato in Italia in giugno a favore di 20 elementi delle polizie doganale e di frontiera dell’Afghanistan sono stati presentati oggi a Kabul in una conferenza stampa in cui il vice-ministro dell’Interno afghano, Munir Mangal, ha ringraziato l’Italia ”per il contributo al rafforzamento delle frontiere afghane” in occasione del ritorno degli ufficiali in Afghanistan dopo l’addestramento. Alla presenza di autorita’ diplomatiche e della Guardia di finanza italiane Mangal ha aggiunto, riferisce un comunicato, che ” la gestione delle frontiere e’ vitale per la sicurezza e la stabilizzazione” del Paese. Da parte sua il vice-direttore generale dei Servizi doganali, Mohammad Musa Rahmatyar, ha ringraziato l’ Italia ” per la qualita’ dell’ addestramento professionale, notando che i dazi doganali rappresentano una fonte primaria di risorse per lo Stato afghano”. Il corso, a cui hanno partecipato 20 ufficiali afghani, si e’svolto presso il Centro di formazione della Guardia di Finanza a Orvieto fra il 10 ed il 28 giugno. Partecipando a Roma alla cerimonia di consegna dei brevetti, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha indicato che ” i neo-diplomati sono ufficiali che contribuiranno a creare una situazione piu’ sicura e stabile” lungo i confini del proprio Paese. E nello stesso tempo – ha concluso – noi vogliamo cooperare fortemente con Kabul nella lotta alla criminalita’, al traffico di stupefacenti, al terrorismo”.