Tribunale di Milano: Maria Cristina Urbano, nel settore c’è problema di gare al massimo ribasso

redazione

«L’azienda che ha l’appalto della vigilanza privata al Tribunale di Milano è la All System, una grande e seria azienda che opera nel nord Italia, fondamentalmente Milano e Torino, molto quotata sul mercato». A dirlo all’Adnkronos Maria Cristina Urbano, vicepresidente dell’Assiv, l’Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari.

 

«La sicurezza privata nei Tribunali funziona tramite appalto – spiega Urbano – che viene bandito dal proprietario dell’immobile, di solito sono i Comuni. Fanno queste gare di appalto e spesso vanno al massimo ribasso. C’è una massima attenzione al prezzo di aggiudicazione e questo non facilita non dico la qualità ma la quantità delle persone che servirebbero. C’è un forte bisogno di risparmiare che coinvolge anche questo settore».

 

«A livello generale il problema degli appalti è molto sentito dal nostro settore. Si vanno a fare degli appalti di un servizio critico a tariffe molto basse. Non solo – accusa la vicepresidente dell’Assiv – In vari tribunali gli appalti vengono fatti per vigilanza armata e anche non armata, ossia portierato. E questo abbassa il livello di sicurezza del servizio. Nel testo unico di sicurezza vi è una specifica indicazione sulla vigilanza ai tribunali è riservata alle guardie particolari giurate ma non c’è la parola esclusiva. Per questo molti tribunali amministrativi si sono pronunciati in base alla non necessità dell’esclusività. Insomma nell’ultimo periodo ci sono sempre meno guardie giurate particolari e sempre più portieri».