Valle d’Aosta, ancora morti in montagna

Paola Fusco

 Due alpinisti sono morti in incidenti sul Monte Bianco e sul Monte Cervino, in Valle d’Aosta. Nel primo caso uno scalatore è precipitato nei pressi dell’Aiguille Noire di Peuterey. Nel secondo, invece, una guida alpina francese è caduta sotto il Pic Tyndall, sulla via del Cervino. Inutile il tempestivo arrivo del soccorso alpino valdostano. La guida alpina morta sul Cervino si chiamava Gerard Durand di Annecy e aveva 32 anni. L’alpinista era con un suo cliente, quando per cause ancora da accertare e’ precipitato. L’allarme è scattato verso le 9.30, quando il cliente, anche lui un giovane francese, ha chiamato i soccorsi. I due avevano raggiunto la vetta del Cervino, e stavano scendendo lungo la via italiniana, verso Capanna Carrel, ma arrivati al col Felicite, a 4.200 metri di quota, si è verificato l’incidente. Secondo una prima ricostruzione dei finanzieri della stazione di Cervinia, che stanno svolgendo le indagini, la guida alpina aveva appena calato il cliente, i due stavano procedendo legati, e si apprestava a calarsi, quando per cause ancora da chiarire, è precipitata nel vuoto. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli uomini del soccorso alpino valdostano, che quando sono arrivati hanno trovato la guida ancora legata al cliente, illeso e sotto choc, che non ha saputo spiegare cosa sia successo. E’ un tedesco, di cui non si conoscono ancora le generalità, l’alpinista morto sul Monte Bianco. L’uomo era assieme a un compagno e procedevano slegati, quando per cause ancora da accertare è scivolato precipitando per circa 150 metri, andando a finire in un crepaccio. L’incidente è avvenuto verso le 11.30 nei pressi dell’Aiguille Noire di Peuterey, sulla via Normale, sul massiccio del Monte Bianco. A dare l’allarme il compagno, che è stato recuperato illeso dagli uomini del soccorso alpino valdostani, intervenuti per recuperare la salma. Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono affidate ai militari delle fiamme gialle della tenenza di Entreves.