Acli e Anmil si associano per "Lavoro&Sicurezza"

M.S.

La totale assenza di misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, testimoniata dalle ormai sempre più frequenti notizie di cronaca, ha spinto l’ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) e l’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro) a dar vita ad una nuova associazione “LAVORO & SICUREZZA”. Un Numero Verde, l’800 60 90 80, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, garantirà i primi servizi di informazione ed assistenza, avvalendosi dell’ausilio professionale e della presenza capillare sul territorio di ACLI ed ANMIL. “L’iniziativa – ha dichiarato il presidente delle ACLI, Andrea Olivero – rappresenta un salto di qualità nella battaglia contro gli infortuni sul lavoro e per la tutela della salute e dei diritti dei lavoratori. La novità è la scelta che due grandi associazioni, come ACLI e ANMIL, hanno fatto nell’unire le loro risorse e competenze per segnare un punto di svolta sul tema della sicurezza, mettendo insieme da un lato l’azione di prevenzione ed informazione, dall’altro la tutela del lavoratore. Il numero verde è il primo progetto creativo ed innovativo di questo network, che vuole diventare un punto di riferimento per lavoratori e cittadini, ma anche per aziende, imprenditori e lavoratori autonomi, offrendo in tempi rapidi informazioni utili e consulenze puntuali”. L’obiettivo iniziale consisterà nello stringere accordi e protocolli d’intesa con il maggior numero di organizzazioni interessate, per individuare sinergie in grado di trovare soluzioni concrete rispetto ad esigenze spesso diverse, ma per le quali è fondamentale individuare punti di incontro che consentano una maggior sicurezza nei luoghi di lavoro ed una miglior tutela delle vittime di infortuni. Il numero verde propone 3 diversi livelli di intervento: il primo, con l’iniziale contatto telefonico e la presa in carica del quesito; il secondo, previsto in caso di interventi più specifici in cui non basti il semplice contatto telefonico, con colloqui su appuntamento per una trattazione più approfondita del quesito; il terzo, con l’intervento, laddove reputato necessario, di esperti della materia. “Non è più tempi di parole, non è più tempo di scaricarsi le responsabilità, non è più tempo di chiedere agli altri di fare qualcosa – ha tenuto a sottolineare il presidente dell’ANMIL, Pietro Mercandelli – è tempo che ciascuno faccia quanto è nelle proprie possibilità. ACLI e ANMIL vogliono contribuire concretamente a costruire una migliore informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per la tutela dei lavoratori con particolare attenzione al coinvolgimento di altri soggetti interessati al raggiungimento degli stessi obiettivi”.