In videoconferenza per la sicurezza sul lavoro

Adria Pocek

Per mettere un freno alle morti sul lavoro sarebbe più opportuno puntare su prevenzione e formazione, piuttosto che sulle sanzioni. Questa, in estrema sintesi, l’idea che ha spinto i consulenti del lavoro a organizzare per sabato 10 maggio una videoconferenza nel corso della quale sarà non solo affrontato il tema della prevenzione delle morti sul lavoro, ma si darà voce alle domande di lavoratori e imprese. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva dalle 9,30 alle 13 su Class Cnbc (canale 505 di Sky).  All’iniziativa, cui è stato dato il titolo “’La sicurezza sul lavoro”, sarà possibile prendere parte inviando i propri quesiti a formazione.italiaoggi@class.it cui sarà data risposta nel corso della videoconferenza. Autorevoli relatori sono stati coinvolti per approfondire il tema e tra questi anche Paolo Pennesi, vice direttore generale Attività Ispettive del ministero del Lavoro. “Come professionisti esperti e presenti in tutto il territorio nazionale – ha dichiarato Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro in un articolo pubblicato su ‘Italia Oggi’- ci mettiamo a disposizione per diffondere la cultura della sicurezza tra i datori di lavoro e i lavoratori”. Non è possibile, spiega Calderone, “ottenere i risultati sperati solo con l’incremento del regime sanzionatorio. E’ necessario invece far lievitare i limiti di sicurezza delle aziende attraverso una profonda azione formativa”. Di conseguenza ”bisogna aiutare i datori di lavoro a non sbagliare spingendo sulla prevenzione e su un sistema premiale che riconosca i comportamenti virtuosi, applicando sanzioni giuste e adeguate, ma senza criminalizzazioni”.